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PERCORSI D'ARTE a Piazza Forcella 2014-2016

Percorsi darte novembre 2016

 

Presentazione del progetto

Percorsi d'arte
Giovani per la Valorizzazione dei Beni Pubblici

promosso da
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale
Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo

a cura delle Associazioni
i Teatrini • 180° Meridiano • Murìcena Teatro • Teatri di Seta

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  « Un viaggio di nuove scoperte
non consiste nel trovare nuovi paesaggi,
ma nell’avere occhi nuovi. »

“Percorsi d’arte” è uno dei progetti vincitori del bando “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” indetto e cofinanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Le Associazioni i Teatrini, 180° Meridiano e Murìcena Teatro hanno elaborato un progetto rivolto ai giovani che si articola attraverso una serie di attività laboratoriali ed eventi culturali che si pongono l’obiettivo di favorire la conoscenza, l’inclusione sociale, l’azione formativa contro la dispersione scolastica e l’aggregazione degli abitanti del quartiere Forcella intorno alla struttura polifunzionale, denominata “Piazza Forcella” in via Vicaria Vecchia 23, a Napoli.

Le associazioni proponenti, formate in ATS, con l’Associazione “Teatri di Seta”, hanno chiesto e ottenuto dal Comune di Napoli in qualità di partner, e nella fattispecie dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo che ne detiene la gestione, lo spazio su citato.

La durata del progetto "Percorsi d’arte" si sviluppa in 18 mesi di attività, ma l’intenzione implicita del progetto è quella di dare lo start-up necessario per far sì che "Piazza Forcella" viva costantemente e continuamente anche dopo la conclusione di "Percorsi d'arte".

Questo secondo ma fondamentale aspetto del progetto implica il coinvolgimento, attraverso concrete collaborazioni, oltre che delle Istituzioni preposte, anche di tutta una serie di realtà associative, religiose, educative ed Istituzionali presenti sul territorio.

“Piazza Forcella” quindi inteso come vero spazio polifunzionale e aperto alla città.

Un centro di aggregazione, conoscenza e supporto sociale agli abitanti di un quartiere difficile, tristemente noto per la forte presenza della criminalità organizzata e per la morte della giovanissima Annalisa Durante, uccisa per errore durante un conflitto a fuoco tra esponenti rivali della camorra.

I beneficiari a cui è rivolto il progetto sono in prevalenza giovani sia in termini di utenza che di attuatori.

I giovani che parteciperanno ai corsi, completamente gratuiti, potranno avere la possibilità di acquisire le conoscenze e le competenze base per avviare un iter lavorativo nel mondo della fotografia, del teatro e dell’informatica.

È inoltre previsto un percorso di socializzazione e conoscenza, attraverso l’uso del linguaggio teatrale, tra giovani donne di etnie diverse presenti sul territorio e una serie di attività spettacolari e culturali pubbliche (organizzate ad hoc o nate dalle attività dei vari corsi) che coinvolgeranno le famiglie e i bambini del quartiere oltre la cittadinanza tutta.

Il progetto “Percorsi d’arte” partirà nella sua concreta attuazione nella prima settimana di dicembre 2014 con l’informazione al territorio e le iscrizioni dei partecipanti.

I corsi avranno inizio verso la metà di gennaio 2015 e le attività complessive termineranno a giugno 2016.

Lo spazio di attuazione del progetto

"Percorsi d’arte" si svolgerà per tutto il periodo prefissato nell’immobile del Comune di Napoli “Piazza Forcella” (ex Supercinema). La struttura è dedicata alla memoria di Annalisa Durante, ragazza di 14 anni uccisa dalla criminalità organizzata, è vista dalla popolazione della città come un luogo di rinascita.

Ristrutturata nel 2010 come centro territoriale destinato a potenziare la rete degli incubatori per la nascita di nuove imprese, in particolare quelle fatte nascere dai giovani, la struttura voleva diventare un luogo dedicato al sostegno di politiche culturali, allo sviluppo delle reti territoriali, all'accompagnamento degli specifici stakeholder verso percorsi scolastici orientativi, formativi e lavorativi.

A distanza di quattro anni “Piazza Forcella”, per motivi di carattere socio-economico e politico-amministrativo, stenta a realizzare la mission iniziale e, attualmente, la struttura, per mancanza di fondi, è quasi inattiva. Le sporadiche attività promosse dal Comune non riescono comunque a determinare una presenza istituzionale forte e far riconoscere il bene pubblico come punto di riferimento sociale e culturale all’interno del quartiere. Per questi motivi i proponenti il progetto credono fermamente che il processo di ripresa debba passare attraverso un’azione responsabile e partecipata di sussidiarietà, tra soggetti pubblici e privati, tesa allo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione agli aspetti sociali, artistici, culturali ed economici del territorio.

I beni culturali costituiscono il prodotto di specifiche culture locali e si configurano come spazio del significato e della qualità: in tale prospettiva sono da collocare anche quei beni che, pur essendo privi di una particolare valenza artistica, sono tuttavia una valida testimonianza di forme di vita sociali in quanto luoghi dell'abitare e del produrre.

Le nuove destinazioni d'uso possono fare assumere a strutture poco utilizzate nuovo valore e significato nel contesto urbano, che riacquista l'originaria funzione di punto di riferimento per gli abitanti ed il territorio circostante.

I laboratori e i corsi

I laboratori e i corsi, completamente gratuiti, sono strutturati in un’ottica di orientamento professionale e si pongono inoltre l’obbietivo di diffondere conoscenze di tipo culturale, artistico e di impegno civile.

Grazie alle numerose figure professionali che costituiscono le associazioni proponenti, volutamente di natura eterogenea, la formazione sarà a 360° e si avvarrà delle loro competenze in ambito teatrale (espressione, scrittura scenica, drammaturgia), fotografico, musicale, psicologico, linguistico, gestionale/organizzativo e delle nuove tecnologie.

Sarà dunque possibile ai beneficiari di fruire di:

  • laboratori di formazione artistica e sociale attraverso l’uso dei linguaggi teatrali;
  • corso di fotografia;
  • corso d’informatica.

Queste le attività laboratoriali:

  • Laboratorio teatrale finalizzato alla socializzazione dei partecipanti e alla drammatizzazione di temi di rilevanza sociale e della cultura della legalità
    Utenza: 14-18 anni n.15 ragazzi/e;
  • Laboratorio teatrale per giovani donne finalizzato all’integrazione delle etnie diverse presenti sul territorio.
    Utenza: 14-30 anni n.18 donne;
  • Laboratorio/corso di orientamento al lavoro per attori e operatori teatrali finalizzato alla diffusione e alla pratica del teatro per le nuove generazioni.
    Utenza: 18-30 anni n. 15 ragazzi/e;
  • Laboratorio/corso di orientamento al lavoro per operatore fotografico con finalità professionalizzante.
    Utenza: minori a rischio di esclusione sociale dai 16 ai 18 anni e giovani inoccupati dai 18 ai 24 anni, n. 15 ragazzi/e;
  • Laboratorio/corso di orientamento al lavoro di informatica con finalità professionalizzante
    Utenza : minori a rischio di esclusione sociale dai 16 ai 18 anni e giovani inoccupati dai 18 ai 24 anni, n. 30 ragazzi/e;

 

Fare teatro

Laboratorio teatrale finalizzato alla socializzazione dei partecipanti e alla drammatizzazione di temi di rilevanza sociale e della cultura della legalità

Utenza: n.15 ragazzi/e di età 14-18 anni

Vi siete mai chiesti come il teatro può influenzare la vostra vita quotidiana? Può il teatro generare un’opportunità di crescita professionale? Il teatro può offrire uno sguardo diverso su ciò che ci circonda?

Le risposte a queste domande possono essere molto articolate ma anche sintetizzate in un semplice SI ed è questo che l’Associazione Murìcena Teatro vuole realizzare. La nostra intenzione è quella di creare una dimora creativa, nel cuore della città, nel quartiere di Forcella che sappia trasformare i sentimenti, le emozioni e la voglia di cambiamento in arte e fatica. Il teatro come lente d’ingrandimento delle necessità dei giovani della nostra città. Una possibile valvola creativa che possa sfociare in una piccola rivoluzione culturale partecipata.

L’attività propone un laboratorio teatrale rivolto ai ragazzi/e dai 14 ai 18 anni che hanno voglia di avvicinarsi e apprendere lo studio dell’arte scenica. Il tutto si svolgerà presso il centro polifunzionale di Piazza Forcella e gli incontri si terranno due volte alla settimana nell’arco di tempo di diciotto mesi a partire da Febbraio 2015. Una “Piazza” dove conoscersi, confrontarsi con gli altri e crescere insieme attraverso l’arte teatrale. Una “Piazza” che sia un luogo d’incontro e di aggregazione, una “Piazza”dove è possibile costruire tutto ciò che è impossibile.

Come si crea l’impossibile?

Attraverso specifici esercizi si studieranno le emozioni, i sentimenti e la verità in scena mantenendo un aspetto ludico, poiché l'arte teatrale è pur sempre un gioco. L’attività proposta si articola in diversi moduli, strutturati per specifiche discipline che vanno dall’abc dell’attore alla messa in scena di uno spettacolo. Il percorso di formazione - diretto da cinque giovani professionisti del settore artistico e culturale formatisi in Accademie di arte drammatica di rilievo nazionale e internazionale e da dottori in psicologia, diritto, DAMS e lingue e letterature straniere - fornirà ai partecipanti la possibilità di apprendere elementi di:

  • Recitazione e scrittura scenica,
  • Improvvisazione e gioco teatrale,
  • Drammatizzazione della voce
  • Scherma teatrale e giocoleria,
  • Espressione corporea,
  • Linguaggi performativi e storia dello spettacolo dal vivo.

Il laboratorio sarà propedeutico alla realizzazione di uno spettacolo messo in scena dai partecipanti, i quali saranno protagonisti diretti di tutte le fasi di creazione: dalla scrittura scenica alla promozione del prodotto artistico. Lo spettacolo, infatti, prenderà parte all’edizione 2016 del Festival dell’Impegno Civile organizzato dal Comitato Don Peppe Diana e che si svolge all’interno dei beni confiscati alle mafie. Inoltre, darà la possibilità ai “giovani attori” di esibirsi al Teatro Piccolo Bellini di Napoli e presso lo spazio polifunzionale Piazza Forcella.

L'inizio del laboratorio è previsto per lunedì 2 febbraio, con incontri a cadenza bisettimanale, il lunedì e il mercoledì dalle 15 alle 17:30, sempre presso Piazza Forcella.

Per info:
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telefono > Raffaele Parisi (Responsabile del laboratorio) - 338 6866078


Di.Verso Terra Di Mezzo Per una partitura del corpo e della voce

Dalle storie alle immagini, dal racconto all’azione e alle parole. La pratica del teatro rivolto al presente ed alla contaminAzione.

Laboratorio teatrale per giovani donne, migranti ed italiane

Utenza: 18 partecipanti di età compresa fra i 14 ed i 30 anni

Il laboratorio si svolgerà da novembre 2015 a febbraio 2016 e sarà strutturato in 20 incontri  di due ore ciascuno, finalizzati alla realizzazione di una performance, che verrà messa in scena nello spazio di Piazza Forcella. Le donne saranno coinvolte in tutte le fasi del processo creativo: dalla scrittura del testo alla ricerca delle musiche, dalla creazione dei costumi a quella della scenografia. Tutto partirà dalle esperienze delle partecipanti, cui verrà chiesto di raccogliere e condividere storie, personali e non, legate al tema del viaggio e del distacco dalla terra natale. Oggetti, fotografie, vestiti, che abbiano per loro un valore simbolico, saranno portati all'interno del laboratorio e costituiranno il  nucleo portante della scenografia, che avrà il carattere di un'installazione permanente, sempre pronta ad arricchirsi di nuovi contributi. Le musiche, scelte all'interno delle diverse tradizioni di cui le nostre partecipanti sono portatrici, si fonderanno al testo ed all’azione scenica in una pluralità di linguaggi. 

Obiettivo fondamentale del laboratorio è la conoscenza reciproca e la contaminazione fra culture. Riteniamo che questa possa essere la strada per la creazione di una "cultura della partecipazione", che, nella condivisione, rispetti le particolarità di ognuno. 

Per info:
e.mail > Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
telefono > Pina Di Gennaro (Responsabile del laboratorio) - 339 3248394


Il Teatro dell'Immaginario

Laboratorio teatrale formativo

Utenza: 15 giovani tra i 18 e i 30 anni

Si tratta di un laboratorio formativo di avvicinamento allo specifico settore del teatro per l’infanzia e l’adolescenza, di cui I Teatrini si occupano da circa vent’anni, come realtà professionale riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

E’ rivolto ad attori, danzatori, performers, artisti di varie declinazioni del teatro, tra i 18 e i 30 anni, professionisti e non, che abbiano comunque esperienza della scena e/o dei suoi percorsi di formazione

L’obiettivo è quello di sviluppare competenze nell’operare in questo specifico teatro, allargando l’orizzonte delle opportunità professionali attraverso:

- conoscenza del settore, del pubblico al quale si rivolge, della storia che gli appartiene, delle sue problematiche, delle sue poetiche, dei linguaggi e delle figure che ne hanno fatto la storia e di quelle che continuano a trasformarla, evidenziandone riferimenti e contesti culturali, fino ad oggi in cui si vede inserito a pieno titolo tra le materie di studio e di insegnamento delle principali università.

- attività pratica di ricerca in grado di esplorare linguaggi, poetiche, universi e territori dell’immaginario, in un’ottica di consapevolezza e sensibilità teatrali, cercando, trovando, osservando, facendo, pensando…. un teatro per l’infanzia.

L’intento è quello di entrare nell’infanzia, come spazio poetico, allargando il suo sguardo attraverso il teatro, sviluppando nuovi ascolti e nuovi linguaggi con cui restituirla ad un pubblico che per sua specificità è costantemente in trasformazione, ma che mantiene bisogni riconoscibili attraverso i tempi.

Partiremo da vari punti d’osservazione e di ascolto, cercando i bambini che siamo e quelli a cui ci rivolgiamo, lavorando col corpo, la voce, il movimento, le azioni. Esploreremo le relazioni, con gli oggetti, le immagini, i suoni, la parola e la musica, per possibili scritture e nuove letture.

Entreremo nella fiaba ed altre narrazioni. Attraverseremo visioni, e troveremo tracce della nostra infanzia in quelle passate, e le cercheremo in quelle future.

Vedremo spettacoli e incontreremo registi di diverse compagnie che ci daranno occasione di incontrare diverse poetiche.

In conclusione, ci occuperemo molto d’infanzia e del suo dialogo con il teatro, del privilegiato territorio comune, dei temi che la attraversano, dei linguaggi che possono raccontarne lo sguardo. Ci porremo molte domande su chi sono i bambini di oggi e come declinare un teatro a loro misura, in un’ottica di creazione, che restituisca a questo pubblico speciale qualcosa di noi e di loro come verifica finale.

Gli incontri si articoleranno attorno ai seguenti temi:

  • Storia del teatro per le nuove generazioni
  • Elementi di pedagogia e psicologia dell’età evolutiva
  • Letteratura, infanzia, adolescenza: generi e strutture, tematiche, poetiche e immaginari
  • Il corpo, la musica, il gioco come veicoli di esplorazione, creazione e scrittura
  • Il teatro e l’immagine: oggetti, figure, luci, ombre e nuove tecnologie
  • I modi, i tempi, i luoghi della scrittura per un teatro dell’infanzia e dell’adolescenza
  • Tecniche e linguaggi per nuove drammaturgie
  • I linguaggi del racconto
  • Ripensare le fiabe: antichi e nuovi immaginari per una fiaba necessaria
  • Non solo fiabe: verso nuove poetiche
  • Alla ricerca della propria poetica

Gli incontri, completamente gratuiti, saranno organizzati per lo più a moduli intensivi, avranno in media cadenza mensile, dal 16 gennaio a giugno 2015 (prima fase), secondo un calendario programmatico, e si terranno dalle 15 alle 19 (salvo il primo modulo che sarà dalle 10 alle 14) presso lo spazio di Piazza Forcella, via Vicaria Vecchia 23, Napoli.

I candidati dovranno inviare curriculum + lettera motivazionale tramite posta elettronica entro il 10 gennaio 2015.

Ogni partecipante presenterà alla fine del percorso un proprio breve elaborato teatrale ad un pubblico di bambini e adolescenti del quartiere, all’interno dello spazio di Piazza Forcella, in una giornata a ciò dedicata e produrrà una personale relazione sull’esperienza e sulla propria ricerca.

Per info:
e.mail > Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
telefono > Giovanna Facciolo (Responsabile del laboratorio) - 347 1163016


Fotografia e lavoro

Corso di orientamento al lavoro

Utenza: 15 partecipanti, minori dai 16 ai 18 anni
 e giovani inoccupati dai 18 ai 24 anni

Fotografia e Lavoro è un corso di orientamento al lavoro ma con finalità professionalizzanti all’attività di Operatore fotografico. Il corso intende dare agli utenti tutti gli strumenti teorici e pratici per praticare l’attività di operatore fotografico e le informazioni necessarie sulle possibilità reali di inserimento nel mondo del lavoro che la professione consente. Il corso è rivolto a giovani inoccupati dai 18 ai 24 anni, e a minori a rischio di esclusione sociale dai 16 ai 18 anni d’età che per motivi di varia natura sociale sono poco motivati alla corretta e assidua frequentazione scolastica. Il corso sarà condotto da due fotografi professionisti e durerà per tutti i 16 mesi del progetto con un’interruzione nel periodo estivo, e si articolerà in due blocchi:

1) Corso di fotografia base 2) Corso di fotografia avanzata. 3) Comunicazione finale

  • Il “corso di fotografia base” si articolerà in una parte teorica sulla storia della fotografia, (la sua funzione sociale e l’applicazione specifica nei vari campi del mondo del lavoro) e, in alternanza, con una parte prettamente pratica dove gli utenti avranno modo di imparare e sperimentare: a) il mezzo fotografico (attraverso l’uso di reflex professionali), b) la luce naturale (con apposite escursioni pratiche) c) la luce articiale (sarà creata una vera e propria sala posa con illuminazione flash e a luce continua) d) workflow fotografico (la gestione del file e la postproduzione al computer con i vari programmi di fotografia). Il corso base, pur dando ampio spazio all’aspetto storico e teorico della fotografia, sarà per il 70% di natura pratica al fine di far assimilare più incisivamente la comprensione delle tecnologie in utilizzo e verificare contemporameamente l’attitudine nel tradurre in immagini il proprio pensiero.
  • Il “corso di fotografia avanzata” approfondirà sia le tecniche fotografiche più complesse che la gestione della luce e analizzerà il viaggio del file dal momento dello scatto fino alla sua archiviazione. Si insegnerà a produrre file adatti per i vari utilizzi (stampa off set e digitale; file per web e per testate giornalistiche cartacee); si approfondiranno le enormi potenzialità che i programmi di fotoritocco permettono (Photoshop, Lightroom, CameraRaw ecc.) Inoltre il corso di fotografia avanzato, sarà finalizzato ad tre ipotetici lavori sul campo: due lavori di fotoreportage sociale (uno sul territorio e uno che racconti l’esperienza del progetto “Percorsi d’arte”) e un lavoro sulla fotografia pubblicitaria. Questo percorso pratico simulerà in tute le sue fasi l’escursus del fotografo qualificato impegnato ad un lavoro professionale e che soddisfi l’esigenza dell’ipotetico committente.

La “Comunicazione finale” sarà il momento conclusivo dove gli utenti potranno mostrare alla collettività il risultato del loro percorso formativo. I lavori prodotti saranno presentati nella struttura “Piazza Forcella” attraverso un momento espositivo (mostra fotografica) e attraverso una proiezione video utilizzando il linguaggio del “Videoracconto Fotografico”.

Per info:
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telefono > Pino Miraglia (Responsabile del laboratorio) - 347 8105207


Informatica e lavoro

Utenza: 30 partecipanti, minori dai 16 ai 18 anni
 e giovani inoccupati dai 18 ai 24 anni

Il corso si propone di fornire la conoscenza dei concetti principali dell’informatica e al contempo consentire l’utilizzo corretto di un personal computer, di Internet e dei principali programmi applicativi di Office Automation, requisito ormai indispensabile in qualsiasi ambito lavorativo.

Il corso è rivolto a giovani inoccupati dai 18 ai 24 anni, e a minori a rischio di esclusione sociale dai 16 ai 18 anni, che per motivi di varia natura sociale sono poco motivati alla corretta e assidua frequentazione scolastica, ed è articolato in due classi, di 15 partecipanti ciascuna, ognuna della durata di circa tre mesi, con incontri a cadenza bisettimanale.

Particolare attenzione sarà data alla applicazione pratica delle nozioni teoriche introdotte, finalizzata ad accrescere la consapevolezza e il senso critico nell’uso degli strumenti informatici, e a dare le basi per percorsi successivi di approfondimento ed apprendimento autonomi.

Il corso sarà condotto da un ingegnere, consulente in ambito ICT, e da un grafico freelance.

Programma del corso e principali argomenti trattati

  • Conoscenze di base
    Struttura e funzionamento di un computer – l’hardware (processore, memorie, dischi, periferiche e porte di collegamento) – il software (Sistema Operativo e programmi applicativi)
  • Uso del computer
    L’interfaccia grafica (gestione delle icone, del desktop e delle finestre) – gestione dei documenti (file e cartelle; tipi di file e programmi collegati) – tipologie di programmi applicativi – interscambio di file tra programmi e computer
  • Reti di computer e Internet
    Cosa sono le reti informatiche - tipologie di collegamento (LAN, Wireless) – introduzione ai principali servizi Internet (web, e.mail, motori di ricerca, social network)
  • Il Web
    Utilizzo del browser – siti e indirizzi internet – navigazione e link – motori di ricerca – portali e siti tematici – account e registrazione
  • Scrittura ed elaborazione testi
    creazione ed impostazione di un documento di testo – selezione del testo e operazioni di copia/incolla; applicazione di stili – paragrafi e formattazione - allineamento e rientri – inserimento di immagini e tabelle – altre funzioni (numerazione, correzione ortografica, stampa)
  • E.mail
    Account e caselle di posta elettronica – messaggi: invio, ricezione e archiviazione – client di posta e webmail – allegati
  • Fogli elettronici
    Creazione, impostazione e salvataggio di fogli di lavoro – selezione e formattazione di celle, righe e colonne – introduzione all’utilizzo di formule – gestione di elenchi e ordinamento – impostazioni di stampa
  • Presentazioni
    Presentazioni e slide – creazione e modifica di elementi di testo ed immagini – salvataggio, stampa, visualizzazione
  • Multimedia
    Cenni sulla gestione delle immagini - formati e caratteristiche dei file immagine – pixel e risoluzione – introduzione ai programmi di elaborazione e gestione dei file grafici – file e formati multimediali audio/video
  • Programmi di utilità e gestione documentale
    Stampa e scansione di documenti – formati standard per l’archiviazione e la compressione di file (pdf, zip) – cenni sui programmi gestionali
  • Digital Life: la comunicazione attraverso la Rete
    Social network – messaggistica – blog – chat – videoconferenza – norme di ‘buon comportamento’ in rete (netiquette) – l’impatto nella società, nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana
  • La sicurezza informatica
    Sicurezza del PC: virus e malware; programmi antivirus – Sicurezza e privacy dei dati: dati personali, utilizzo di PC pubblici, l’importanza di un uso corretto e consapevole di account e password – Sicurezza in rete: siti web, e.mail e messaggi ingannevoli (spam e phishing), come individuarli e come difendersi

L'inizio della prima sessione è previsto per martedì 27 gennaio, con incontri a cadenza bisettimanale, il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12:30, sempre a Piazza Forcella.

Per info:
e.mail > Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
telefono > Gianluca Buonamassa (Responsabile del laboratorio) - 345 0795647