Venerdì 06 Dicembre 2024
LA FERITA
voci contro la camorra
reading di parole, musica e coscienza sociale

La ferita, in foto Ivan castiglione, Francesco  Di Leva, Adriano Pantaleo e Giuseppe Miale Di Mauro da Mario Gelardi e  Roberto Saviano - photo Pino Miraglia .......... scritto da Rosario Esposito La Rossa, Mario Gelardi, Giuseppe Miale di Mauro, Roberto Saviano
con Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Miale di Mauro, Adriano Pantaleo
drammaturgia e regia Mario Gelardi







La testimonianza di chi in questi anni ha scritto e manifestato il suo impegno contro la camorra.

L’incontro a metà tra il teatro e la narrazione, si basa sul racconto della camorra fatta da alcuni autori teatrali e letterari, ed alcuni articoli tratti dai quotidiani.
Un percorso parallelo e dinamico tra teatro e cronaca, tra finzione e realtà.
Vogliamo analizzare la camorra negli aspetti più vari, a volte anche meno noti. E soprattutto vogliamo ricordare tutte le vittime innocenti di questa guerra quotidiana. Vittime che spesso diventano solo nomi in elenchi commemorativi.
Consideriamo La ferita una precisa presa di posizione da parte di questi giovani autori, che testimoniano con le loro parole, un allarme che deve restare sempre vivo.
In questi due anni abbiamo portato questa nostra iniziativa in festival, in scuole, in occasioni di mostre, ovunque ci chiedano di testimoniare il nostro impegno.

Ha detto Roberto Saviano de La ferita:
Quando mi capitò la prima volta di partecipare a La Ferita mi sembrò di essere capitato in un territorio d’eccezione.

Lentamente mi sono accorto che questa ferita diveniva sempre più in grado di infettare il circostante.

Infettare un circostante che continuava a volersi vedere sano. E di questa salubrità si voleva invece essere il contrario. Se il presente si definiva sano, di questa integrità volevamo essere malattia. E così mi appassionai all’idea di poter ritornare a ricordarci malati. Ora che non posso tornare a rifare La Ferita per diverse ragioni, mi spiace molto e sento che parteciparci è un modo per avere parte.

Avere parte. E’ quello che sento sempre di dover decidere.

La Ferita in fondo è questo, è avere una parte.

Don Peppino Diana diceva, non voglio sapere se Dio esiste o no, ma voglio sapere da che parte sta. Ecco noi questo dobbiamo cercare di avere, avere parte.

Tutto qui.

gallery (clicca per lo zoom) .....................................................................................................................................................................................

La ferita, in foto Ivan Castiglione da Mario Gelardi e Roberto Saviano - photo Pino Miraglia La ferita, in foto Adriano Pantaleo da Mario Gelardi e Roberto Saviano - photo Pino Miraglia La ferita, in foto Francesco Di Leva da Mario Gelardi e Roberto Saviano - photo Pino Miraglia